Sono un’artista figurativa e lavoro contestualmente a progetti di promozione dell'arte contemporanea, collaborazioni artistiche, curatoriali e
grafiche. Attraverso la pittura su tela o altri supporti come legno o metalli, rappresento figure e racconto attese, tensioni, paure, indagando l’aspetto emotivo e psicologico dei
soggetti.
Dopo gli studi in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Bari ho lavorato inizialmente su diari pittorici, raccontando momenti personali
universalmente comuni al mondo femminile o a quello dell'infanzia con figure avvolte da luci intense e calde.
L'arte è per me un'esigenza espressiva e comunicativa e mi permette di trasmettere la mia personale esperienza. Nel mio attuale lavoro
sugli "scudi" sto conducendo una ricerca sul senso della difesa individuale. La scelta di usare piatti di batteria è dovuta all'analogia con lo scudo lucente di Perseo usato per proteggersi dalla
Gorgone Medusa. Come strumenti a percussione, questi piatti producono suoni e vibrazioni diverse a seconda del tipo di colpo inferto. Quando un piatto di bronzo s'incrina, le lesioni
compromettono i suoni prodotti. Così per gli esseri viventi, una volta colpiti emotivamente o fisicamente possono adattarsi alle situazioni o subirle inermi.
Tutti cerchiamo protezione usando mezzi diversi e personali, facendoci scudo fisicamente con le mani o idealmente con le parole, le preghiere
rivolte a Dio o entità, oppure ricorrendo a superstizioni o a credenze popolari e ancestrali. Il progetto, in divenire, vuole essere testimonianza sulle diverse modalità di farsi
scudo.
E tu come ti proteggi dalle tue paure? Ti piacerebbe raccontarmelo?
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